Sono molto felice perché Strabilia, dopo aver organizzato in questi mesi 6 diversi workshop fotografici per bambini, ragazzi e adulti, inaugura il nuovo anno con il Corso di Fotografia “Uno sguardo che racconta il quartiere”.
Il corso è strutturato in 10 incontri: 8 lezioni teoriche il mercoledì sera (con approfondimento di progetti fotografici d’ispirazione) saranno alternate a 2 uscite sul territorio il sabato mattina (esercitazioni pratiche con revisione dei lavori). Tecnica e linguaggio fotografico verranno non soltanto discussi, ma sperimentati dal vivo con uscite di gruppo che porteranno alla realizzazione di un racconto collettivo sul quartiere: verranno infatti fotografati luoghi e protagonisti della vita di Dergano e Bovisa, quartieri abitati da residenti storici e nuove famiglie, studenti in transito e giovani coppie, artigiani e designer. Sarò affiancata da Tiziana Piras, architetto urbanista e illustratrice.
Il corso si terrà in un luogo molto accogliente: il Circolo Familiare Bovisa, recentemente ristrutturato, che si rifà ai valori tradizionali della circolistica lombarda e si pone come luogo dove la comunità – composta da vecchie e nuove generazioni – può trovare un punto di riferimento sociale, culturale e di sano tempo libero. Proprio per stimlare condivisione e confronto, a margine di ogni incontro è previsto un momento di chiacchiere e discussione davanti a un bicchiere di vino.
CALENDARIO:
- Da mercoledì 9 febbraio a mercoledì 30 marzo: 8 incontri, h. 19.00 – 21.00
- Sabato 12 marzo e sabato 26 marzo: 2 uscite, h. 10.00 – 12.00
SEDE: Circolo Familiare Bovisa, Via Mercantini 11 – Milano
PARTECIPANTI: max 10 (con Green Pass)
per informazione: strabilia.fotografia@gmail.com
Il progetto Strabilia è nato durante il lockdown dall’idea di tre amiche (la sottoscritta, Tiziana Piras e Lisa Ghezzi), abitanti dei quartieri milanesi Dergano e Bovisa, con il desiderio di organizzare esplorazioni fotografiche per scoprire la bellezza sotto casa, proprio dopo un periodo difficile in cui però è stato possibile mettere a fuoco il concetto di prossimità.