Recentemente mi è stato commissionato dal settimanale Gente un ritratto di Loretta Falcone. E’ stato un bell’incontro, l’eperienza che ha vissuto Loretta come madre mi ha colpito molto, per fortuna si tratta di una storia a lieto fine. All’età di 12 anni il figlio viene improvvisamente ricoverato nel reparto di neuropsichiatria infantile di un ospedale lombardo per una violenta crisi nervosa avvenuta a scuola. Gli viene diagnosticato un disturbo ossessivo compulsivo con allucinazioni e stati di angoscia, durante la degenza la madre non se ne fa una ragione e dopo affannose ricerche su internet scopre che la malattia del figlio potrebbe essere stata causata da un’infezione batterica trascurata chiamata Pandas che, se non curata in tempo, può causare danni permanenti. Con un semplice antibiotico il figlio invece guarisce. Io mi chiedo, un bimbo con una mamma senza gli strumenti di Loretta, ex scienziata della Nasa, che fine avrebbe fatto?